Nel salone più grande della scuola un'anziana signora,
una nonna, è seduta su una sedia che gira lentamente su se stessa.
La nonna è immobile.
O dorme oppure sta pensando molto intensamente.
Arrivano i bambini e le maestre li fanno sedere silenziosamente intorno
alla nonna che gira.
Il silenzio è rotto dall'arrivo di uno strambo giovanotto che cammina
all'indietro perché deve raccontare una storia cominciata tanto tempo
fa. Si presenta: è Atto Re ed è lì per raccontare la storia della
nonna, il cui nome è Terra Pianeta. Ha ricevuto questo incarico perché
quella vecchia signora non può raccontarsi da sola.
Lei non parla come noi. Quando apre bocca emette tutti i suoni del
mondo mescolati insieme: rumori di macchine, canti di uccelli, frusciare
di foglie, ritornelli pubblicitari, voci di bambini eccetera eccetera.
Utilizzando il modello narrativo della fiaba, Atto Re racconta la storia
della nonna Terra Pianeta: dall'infanzia passata da sola con la faccia
piena di eruzioni, alla comparsa del voracissimo orco Genere Umano
che vuole bruciarla per potersi pappare tutti gli animali già arrostiti.
L'orco brucia accanitamente intere foreste finché la nonna, con l'aiuto
di una bambina di nome Umanità, lo convince a cambiare strada.
Regia e impianto scenico: Silvio
Panini - Testo: Paolo
Pagliani - Costumi: Loredana
Averci -
Interpreti: Hendry Proni, un'anziana signora.
Lo spettacolo può essere rappresentato per i bambini
di cinque anni e il primo ciclo delle scuole elementari.
Ha una durata di circa 35 minuti e può coinvolgere una o più classi.
Non ha bisogno di forniture elettriche straordinarie. Può essere rappresentato
fino a tre volte nell'arco della stessa mattinata. Il ruolo di nonna
Terra Pianeta, che non prevede né battute né movimenti, è interpretato
da un'anziana del luogo in cui avviene la rappresentazione. La persona
adatta sarà scelta in collaborazione con chi programma lo spettacolo.
2002
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