Il tempo sospeso
Percorso secolare attraverso le attività produttive e contemplative delle sorelle del Monastero di S.Maria Maddalena

 

SECONDA "E' con profonda pena che ci prepariamo a fare quanto ci avete chiesto: lasciare questo monastero, che è nostra casa, e quanto contiene, le cose che le sorelle venute prima di noi ci hanno lasciato, a cui siamo intimamente affezionate…"
TERZA Si riferiva agli oggetti che ora sono esposti in questo museo
PRIMA Qualche giorno dopo
QUARTA Riunite nella farmacia del monastero
PRIMA Davanti a queste bottiglie
SECONDA Come se cercassero una medicina per il loro dispiacere
TERZA Le suore stavano immobili, ascoltando la risposta negativa del Vescovo
QUARTA La badessa ripiega la lettera
PRIMA Una pausa, poi
TERZA Tutte sono scoppiate in pianto QUARTA Ma sarebbero partite
PRIMA Per obbedienza al Vescovo
SECONDA Se il paese non l'avesse impedito


In questo percorso a stazioni Koinè ha applicato la sua regola teatrale al Museo delle Arti Monastiche di Serra de' Conti (dove sono esposti oggetti provenienti dall'adiacente Monastero di clausura di S. Maria Maddalena) per creare una nuova forma di fruizione del museo. Il visitatore, dotato di un lettore audio con cuffie, entra in una sala allestita appositamente e ripercorre la vita del monastero (dal 1586 ad oggi) ascoltando un racconto drammatizzato di cui egli stesso è protagonista. Quando passa da una all'altra delle nove stazioni che costituiscono il percorso, le voci narranti che sente attraverso le cuffie lo invitano a diventare un personaggio diverso (novizia, badessa o figure esterne al monastero con cui le monache hanno intrattenuto relazioni) per trovarsi sempre nella posizione migliore per ascoltare e per vedere. In ogni stazione sono collocati oggetti autentici usati dalle monache, che caratterizzano il tempo e il luogo in cui si svolge l'azione narrata, con cui il visitatore è invitato a interagire. Senza avere l'intenzione di penetrare il senso della clausura, l'installazione tenta di far comprendere l'ecologia del monastero, cioè di mettere in luce le relazioni che anche un sistema isolato come una comunità monastica di clausura stabilisce con l'ambiente che lo circonda. Verso la conclusione del percorso però, sorge il dubbio che l'esperienza in atto non sia mondana, e che il tempo all'interno del museo non scorra alla stessa velocità di quello esterno. Ad accrescere la suggestione, i passi delle monache continuano a risuonare senza soluzione di continuità dall'installazione ai muri del vicino monastero, instillando il dubbio che, ad essere sospeso, sia anche il tempo presente.

 

Progetto e Regia: Paolo Pagliani, Silvio Panini - Testo: Paolo Pagliani Registrazioni, colonna sonora: Tiziano Popoli Attrici: Loredana Averci, Barbara Corradini, Mirella Mastronardi, Marina Pitta, Luisa Vitali Musicisti, Gianluca Gagliardini (organetto solista), Giancarlo Micci (organetto), Bernardino Papa (voce), Banda musicale di Serra de' Conti diretta dal Maestro Mirco Barani, Gruppo di musica tradizionale "La Pitria" .
Le suore del Monastero di S. Maria Maddalena hanno eseguito canti gregoriani e musiche all'organo e hanno prestato le loro voci e le loro mani

Il progetto è stato realizzato per il Museo delle Arti monastiche in collaborazione con il Comune di Serra de' Conti nel Novembre 2002.

 


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