Lo spettacolo teatrale intreccia le vicende di un personaggio centrale, Florario appunto, di mestiere giardiniere, con le storie sacre e profane dei fiori, ripercorrendo le tappe più significative della sua vita: la nascita, l’innamoramento, il lavoro, la morte.

Ciascun momento si intreccia con un protagonista floreale, che accompagna, come esige la tradizione culturale, i riti dell’esistenza, ma non mancano scoperte interessanti sulla valenza simbolica di alcuni fiori, e sul diverso utilizzo che ne viene fatto in altre culture.

Cinque perfetti giardinieri sapranno fornire agli spettatori anche le indicazioni tecniche sulla coltivazione di alcune piante specifiche, cantando lodi alla terra feconda e commentando la magia dell’impollinazione ad opera delle api.

Progetto e regia: Silvio Panini; Testo: Paolo Pagliani, Musiche: Tiziano Popoli e della tradizione; Costumi: Creazioni Teatrali Nostra Dea; Interpreti: Loredana Averci, Barbara Corradini, Rosamaria Maino, Cesare Panini, Hendry Proni; Soprano: Paola Garavaldi; Collaborazione tecnica: Flavio Maino, Cesare Panini, Antonio Blago, Giorgio Draisci

Lo spettacolo ha la durata di un’ora circa; è stato progettato per ampi spazi pubblici, non solo all’aperto e sono necessarie tre ore di montaggio circa.

Lo spettacolo è’ stato prodotto dalla Regione Emilia Romagna – Servizio Turismo e qualità aree turistiche e dal Centro Divulgazione Agricola della Provincia di Bologna in occasione del progetto"Costa in fiore – 2000" . 2000

Florario:
"Qui c’è tutto il mio mondo.
O meglio, qui ho scoperto
qual è il mio modo
di entrare nel mondo.
Il modo che hanno i fiori
di disporsi nello spazio
e di scegliersi il terreno,
il loro portamento e i loro colori,
il loro modo di attrarre e di catturare,
di riprodursi e di morire;
l’aver osservato queste cose
mi ha dato una chiave
per comprendere anche un po’ di me stesso. E ogni anno torno qui per continuare a osservare e a riflettere.
Per capire qualcosa di più".