Installazione teatrale costituita da una serie di postazioni per una degustazione individuale guidata. Le attrici-cameriere accompagneranno lo spettatore-avventore alla scoperta dei sapori regionali tipici, conducendolo lungo itinerari di accostamenti gastronomici raffinati ed insoliti. Un percorso di drammaturgia del gusto, in cui lo spettatore scoprirà la dettagliata mappa del sapore e la ricchezza di sfumature di cui è dotato il suo palato. Lo spettacolo ripetuto ciclicamente si rappresenta in un'aula rigorosa ed asettica in cui la freddezza dei materiali e l'assenza di voci e rumori esterni (le postazioni sono provviste di cuffie acustiche) consentono la totale concentrazione dello spettatore su gusto ed olfatto, astraendolo dal contesto della sinestesia quotidiana e consentendogli di guidare la propria attenzione in maniera privilegiata verso gli alimenti che gli vengono presentati. La sussurrata voce delle attrici guiderà gli avventori in cuffia durante la degustazione dei prodotti, affiancando narrazioni sull'origine e sul processo di produzione ad un'attenta descrizione dei sapori esplorati. Progetto e regia: Silvio Panini - Testi: Paolo Pagliani - Allestimento: Flavio Maino e Silvio Panini - Musiche: Tiziano Popoli - Costumi: Loredana Averci (Nostra Dea) - Fotografie: Massimo Trenti - Attrici: Loredana Averci, Barbara Corradini - 1998 E
previsto un supporto tecnico della compagnia. L'installazione prevede
un giorno di montaggio. La durata dello spettacolo è di 20 minuti
circa e ne è prevista la replica ciclica nell'arco della giornata;
sono necessarie pause tra una replica e l'altra per consentire di
allestire nuovamente le degustazioni. L'evento è stato realizzato con il contributo dell'Assessorato Agricoltura della Regione Emilia Romagna in occasione del Salone dell'Alimentazione Naturale, Salute, Ambiente che si è svolto a Bologna dall'11 al 14 settembre e del Salone del Gusto a Torino dal 5 all'8 novembre 1998. |
"(...) Ora prendi tra le dita la scheggia dorata di Parmigiano e fiutalo. Staccane con gli incisivi un pezzetto non più grande di un'unghia e depositalo in mezzo al popolo dei mirtilli. Fallo rotolare in mezzo a loro e mastica leggermente. I bordi della lingua annunciano il salato..."
|
|
Koinè di Panini Silvio
via Ca' Basinelli 266, 41050 Roccamalatina (Modena) |