Dentro lo zampone
Se lo conosci lo mangi



DONNA 1: La città è allo stremo, ma prima della resa finale, i sagaci Mirandolesi, fiutando aria di sconfitta, decisero che una delle loro risorse più importanti, i maiali, non dovessero cadere nelle mani degli invasori. E li macellarono.

UOMO: Il freddo avrebbe certo aiutato la conservazione, ma l’intuito di un cuoco mirandolese provvide a dare i natali allo zampone: macinare tutte quelle carni, speziarle e insaccarle nelle zampe anteriori dei maiali.

DONNA 1: Già nell’800 si potevano trovare zamponi di Modena in giro per il mondo, da Parigi a Londra, da Vienna a Costantinopoli.

DONNA 2: Ma a Costantinopoli non si mangiava carne di maiale…

UOMO: Non sottilizziamo. Lo zampone nacque perché una comunità si era riunita per superare un problema.
Ed è in comunità che lo zampone dà il meglio di sé.
..


Lo spettacolo Dentro lo zampone non solo racconta la nascita dello zampone e del cotechino - il mitico assedio di Mirandola per opera delle truppe del Papa Della Rovere all'inizio del 1500; non solo insegna quali sono le antiche pratiche tramandate dalla tradizione culinaria modenese per una perfetta cottura dello zampetto di maiale; non solo analizza di che cosa è fatto uno zampone e quali sono le percentuali di grassi che contiene; non solo ti mostra dal vivo come viene realizzato uno zampone; e non solo intona canzoni sul disciplinare che ha portato zamponi e cotechini di Modena a fregiarsi del marchio IGP, ma ti convince anche del fatto che uno zampone e un cotechino danno il meglio di sé quando vengono consumati in comunità.
E te ne regala uno per farti provare che è vero.


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

"Che '1 Porco sia virtuoso non si può negare, perché propriamente tiene lo stile che tengono tutti i virtuosi ed è agirato su la medesima ruota, perché quelli, mentre son vivi sono tenuti in pochissima stima da tutti, anzi tassati, sprezzati e calunniati; e siano pur valent'huomini se sanno, per una volta sono ben visti e anco malamente, ma doppo morte ogn'uno gli brama, ogn'uno gli desidera e felice si tiene colui che può havere delle sue opere e de' suoi scritti; e gli tengono poi in tanta riputatione e in tanta grandezza che non si può imaginare. Così, mentre questo animale è vivo pare che ogn'uno lo schivi, ogn'uno lo sprezzi, ogn'uno lo bastoni, chi lo scaccia, chi gli crida dietro e, in somma, chi gli fa un oltraggio chi un altro; poi, quando è morto, ogn'huomo corre a fargli honore, e chi gaffa una brasuola, chi leva via un zampetto, chi gratta una costa, chi busca una cotica, chi graffigna un persutto, chi becca su il fegato, chi leva il grugno, chi porta via il cervello, chi coglie il sangue e chi ripone la coda. In somma, ogn'uno s'ingegna per havere qualche cosa del suo, ogn'un lo lauda, ogn'un l'abbraccia, ogn'un lo sublima, e meritamente, perché tante e tali sono le sue qualità che bene se gli convengono tutti gli animaleschi honori e tutti i pregi."
(G. C. Croce, L'eccellenza et Trionfo del Porco)



Ideazione e regia
: Silvio Panini - testi: Hendry Proni, Gabriele Malavasi - costumi: Loredana Averci - interpreti: Hendry Proni, Alessandra Chieli, Sara Nanni, Cesare Panini - organizzazione: Gabriele Malavasi

Lo spettacolo è stato prodotto dal Consorzio Zampone Modena Cotechino Modena.
Debutto: 3 dicembre 2011.



_______________________________
Panini Silvio / Koinè
via Ca' Basinelli 266, 41050 Roccamalatina (Mo)
CF: PNNSLV55S15D450L - P. IVA: 02029220361 - REA MO 295561
059/795988 - 340/5702119 - koine@database.it – www.database.it/koine