ARCHITETTO Mi duole interrompere la festa (Estrae da una tasca
il pieghevole dello spettacolo), ma qui il titolo è "L'agricoltore
e l'architetto". Il contadino dov'é? PSICOPOMPO Non sarà facile trovarlo,
oggi sono più rari dei Ragionieri e dei Geometri e poi, alle volte,
si nascondono.
ARCHITETTO (Indicando il pubblico) Come faccio a riconoscerlo tra
questi?
PSICOPOMPO Li annusi, a uno a uno. I contadini veri, di maggio, profumano
di polline e di erba…
L'agricoltore, la pietra scartata dai costruttori dell'odierno sviluppo
socio-economico, è la testata d'angolo dello spettacolo. Nella sua
figura si può leggere l'infausta parabola del genere umano, dai successi
della sedentarizzazione fino al tracollo di mucca pazza. Vittima del
processo di oggettivazione della Natura e della conseguente trasformazione
del mondo in spazio, l'agricoltore è stato emarginato e convinto a
cambiare mestiere. Finché oggi, nel mezzo della crisi ecologica, il
suo ruolo torna ad essere essenziale per ristabilire un rapporto salubre
con la Terra. L'estetica dell'agricoltura, soprattutto se biologica,
può sfidare le prevaricazioni transgeniche, rimettere ordine nel caos
dei bisogni e restituire all'Umanità quel sorriso che oggi, con invidia,
chiamiamo arcaico. Perciò è necessario che gli allievi degli istituti
agrari e i figli di contadini riacquistino la dignità perduta e possano
incrociare lo sguardo con l'altro, cioè con quelle figure che, nel
corso della civilizzazione, si sono sostituite o sovrapposte a quella
dell'agricoltore nel rapporto colturale e culturale con la Terra:
l'architetto, il botanico, il chimico… Fungendo da drammatico termine
di paragone, la visione agricola del mondo mette in luce, di volta
in volta, gli errori e gli abusi tipici delle altre visioni. Opportunamente,
sul tavolo del confronto passano non solo concetti, ma anche prodotti
agricoli tipici, il cibo edonistico che ha permesso al lavoro del
contadino di tornare in auge.
Regia: Silvio Panini - Progettazione e testi:
Paolo Pagliani e Silvio Panini - Musiche: Tiziano Popoli
- Costumi: Loredana Averci - Interpreti: Loredana Averci,
Barbara Corradini, Rosamaria Maino, Paolo Pagliani, Cesare Panini,
Silvio Panini, Manon Peronne, Hendry Proni - Collaborazione tecnica:
Mirco Mora
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