Il profumo di un vino è più persistente sotto una volta cinquecentesca affrescata? E una è grappa è più aromatica se bevuta all’interno di una torre medioevale? Cosa succede al palato del degustatore quando il buono da bere (il vino trentino) e il bello da guardare (il castello del Buonconsiglio) stipulano un’alleanza? Sai cos’è una “pluri/sincro/stappatrice” di Trento DOC? Il Vino Santo può aiutarti a vivere bene? Hai mai provato a imbibire il pane in un marzemino fattosi intingolo? Il teatro può facilitare la digestione culturale di un prodotto agricolo? Sei tu che gusti la grappa trentina o lei che ti assapora?
Le risposte a queste domande si possono trovare assistendo alle degustazioni teatralizzate di grappe vini trentini che il gruppo teatrale Koinè ha allestito nelle sale “segrete” del Castello del Buonconsiglio di Trento con lo scopo di meravigliarti. Non insegnamo a dare nomi ai sapori, ma presentiamo tre modi diversi di bere il vino. Uno è quello meditativo e pacato che rilascia nella mente il Vino Santo; un altro è quello veloce, dinamico e impulsivo del metodo futurista con il Trento DOC; il terzo modo di bere è quello della tradizione popolare che coniuga le sensazioni dell’appetito con quelle del gusto: il pane con il Marzemino. E la grappa? Reale o virtuale? Fatta con le vinacce o coi pixel?

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Progetto e regia: Silvio Panini Testi: Paolo Pagliani, Silvio Panini. Interpreti: Gaia Ferrara, Veronica Benuzzi, Rosamaria Maino, Marco Rebecchi, Hendry Proni -
Musiche: Paola Garavaldi. Organizzazione: Gabriele Malavasi

Fermenti al castello è stato replicato il 18.19.20 maggio 2012 presso il Castello del Buonconsiglio (TN) in collaborazione con Trentino Marketing