Sulla pianura depressa
Storie inorganiche, organiche e mentali sulle depressioni
vallive della pianura mirandolese.
Lobo destro e sinistro (insieme):
Io e te, adesso, facciamo un esercizio fisico e mentale. Abbandona
la bicicletta e avvicinati all'argine del canale. (pausa e rumore
di passi) Ora ruota capo e corpo e ferma il tuo sguardo nella direzione
dove il paesaggio è più semplice. Là, a sinistra, verso quell'albero
seccato. Lobo destro:
…il tuo sguardo è simile a quello della volpe quando, dal bosco che
ha alle spalle, si sposta fino a qui. Anche tu, come lei, stai subendo
il fascino di questa spaventosa monotonia. Se stai leggendo questa schermata sei un potenziale
fruitore della visita naturalistica presso le depressioni terrestri
delle Valli mirandolesi. |
Ad accompagnare il tuo pedalare saranno due voci, dalle opposte intenzioni, che scaturiranno dal tuo cervello, una dal lobo destro e l'altra dal lobo sinistro. La prima, che vede solo il bosco e non conosce i nomi degli alberi, ti racconterà, come fossero un'unica cosa e un unico fatto, le forme, i colori, gli odori, i sapori e i suoni della valle. La seconda, che conosce il nome degli alberi ma non percepisce il bosco, indagherà, sezionerà e quantificherà le stesse forme e gli stessi colori, odori, sapori e suoni. Queste due voci, se ti comporterai come un saggio viaggiatore, dovrai combinarle, mescolarle, fonderle e unirle fino a quando non comprenderai che la tua natura è la stessa che si manifesta nelle valli mirandolesi e che la vita che lì stà rinascendo rinasce anche in te stesso |
Progetto e regia: Silvio
Panini Testi: Paolo Pagliani, Silvio Panini, Hendry Proni,
Gabriele Malavasi Musiche: Tiziano Popoli, Gabriele Malavasi.
Registrazioni e montaggio audio: Roberto Monari . Voci cerebrali:
Paolo Pagliani, Silvio Panini. Voci fuori di testa: Rosamaria
Maino, Loredana Averci, Hendry Proni, Marco Rebecchi, Cesare Panini,
Vincenzo di Maio, Michele Cosentini. |
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